Poiché le case in città costavano troppo, Mauro T. decise di comprarsi una villa fuori città.

Si imbattè in un’occasione: villa trilivelli con piscina, campo da tennis, giardino decente, prezzo abbordabile.

Fatto l’affare, vi si trasferì con moglie e figli, e dopo un po’ si occupò del giardino. Decise di trapiantarvi alcuni olivi. Sennonché durante gli scavi vennero fuori un po’ di scheletri umani, e non erano di soldati romani.

Il giardino fu sequestrato, sventrato, furono recuperati i resti di 17 cadaveri, per più di sei mesi fecero colazione con i poliziotti.

Mauro T. sospirò: «lo sapevo che ci doveva essere qualcosa sotto…».